Dal 29 al 31 maggio i bachi da seta tornano in Villa Saraceno
Ampio spazio alla seta 100% Made in Italy durante l’iniziativa promossa da The Landmark Trust con l’obiettivo di riportare l’attenzione al mondo della seta e alla gelsibachicoltura.
Ampio spazio alla seta 100% Made in Italy durante l’iniziativa promossa da The Landmark Trust con l’obiettivo di riportare l’attenzione al mondo della seta e alla gelsibachicoltura.
Grazie al supporto della Regione del Veneto si è costituito il primo Gruppo Operativo sulla Sericoltura in Italia
E’ veneta la prima Rete di Imprese agricole impegnate per una filiera serica tutta italiana
Un camion, dieci pallet, otto uomini tra idraulici, elettricisti, falegnami e tecnici specializzati: queste le risorse scese in campo per trasferire e riorganizzare, in pochissimi giorni, una filanda all’interno dell’azienda orafa D’orica. Il macchinario principale, che trasforma i bozzoli in filo di seta, è stato realizzato in Giappone ed è arrivato a Padova nel 1971, dove è rimasto per circa un trentennio; donato alla Cooperativa Sociale Agricola “Campoverde” di Castelfranco Veneto (TV) più di dieci anni fa, venne poi sottoposta ad un importante restauro, eseguito dal tecnico Aldo Roncato che con grande dedizione l’ha riportata al suo stato originale. A dicembre 2015 parecchi quintali di ghisa, acciaio e ottone sono stati sollevati e trasportati a Nove (VI). Un’operazione che è stata resa possibile grazie ad un grande lavoro di squadra e ad una logistica puntuale, che hanno permesso di smontare, trasferire, riassemblare, testare e rendere il tutto operativo in tempo record. Non solo: tutto l’ambiente è stato abbellito con le foto che raccontano tutti i passaggi della filiera produttiva di questa seta 100% italiana, dai …
Per poter garantire la qualità della produzione proveniente dalla filiera “Seta Etica”, è indispensabile controllare tutti gli step operativi che la compongono, dal baco al filato. E’ per questo che questa filiera pone le sue basi sull’interazione e la collaborazione fra le realtà che la compongono, ognuna con le proprie specifiche competenze:
D’orica e Alberto Zambelli presentano la loro inedita collaborazione all’interno di Milano Unica Origin Passion&Beliefs IL SALONE DELLA MANIFATTURA ITALIANA 11-13 luglio| Rho – Fiera di Milano
D’orica è un atelier orafo unico nel suo genere ove maestria e sensibilità sono elementi fondamentali. Una visione etica fondata nel rispetto e nella trasparenza, competenze umane e risorse del territorio italiano si uniscono per creare gioielli unici di grande personalità e di riconoscibile bellezza. Nata in una nicchia del distretto orafo ed argentiero di Vicenza, continua a svolgere in questa area tutte le fasi del proprio processo produttivo. Nel 1989 nascono i primi gioielli firmati D’orica, che sono realizzati partendo da una sequenza di elementi sferici, un’idea creativa ed innovativa che si discosta completamente dalle tradizionali tecniche di lavorazione del settore orafo. Perfetto equilibrio fra contemporaneità e tradizione, D’orica riscuote da subito grande consenso nel panorama internazionale. Nel corso degli anni, l’Azienda ha supportato con importanti investimenti l’innovazione e lo sviluppo continuo di progetti e nuovi prodotti. La visione, i pensieri e le azioni hanno creato una vera e propria “filosofia D’orica”. Rispetto e valorizzazione delle persone, riduzione degli sprechi, cura ed attenzione per il dettaglio ci permettono oggi di raggiungere l’eccellenza e la …
Il Museo del Baco da Seta dell’ex Filanda Maffi a San Giacomo di Veglia – Vittorio Veneto (TV) ha ospitato nel luglio del 2016 un evento fortemente voluto da Angelo Dal Mas del Maglificio Giordano’s, una delle realtà venete che recentemente hanno costituito “Venice Textile Manufacturers”, la prima rete di imprese dell’Eccellenza Tessile.
Martedì 1 marzo è andato in onda un emozionate documentario dedicato alla Via Etica della Seta all’interno di Geo, lo storico programma televisivo di Rai 3 condotto da Sveva Sagramola e dal fotografo naturalista Emanuele Biggi. Rai3 – GEO puntata del 01/03/2016 – a partire dal min. 52:07 Una “bella favola” magistralmente raccontata attraverso la macchina da presa della regista Emanuela La Torre, che ha intervistato i protagonisti di questa affascinante storia, a partire dai suoi ideatori, Giampietro Zonta e la moglie Daniela Raccanello, del laboratorio orafo D’orica di Nove (VI). I bachi da seta, protagonisti indiscussi di questa favola, sono stati ripresi all’interno del Centro d’eccellenza mondiale a sostegno della gelsibachicoltura, il CREA-AA di Padova, dove grazie al lavoro della Dott.ssa Silvia Cappellozza e del suo team di tecnici specializzati ha origine tutta la filiera serica. Il viaggio prosegue e fa tappa anche a Castelfranco Veneto (TV), a Campoverde, una delle cooperative sociali coinvolte nel progetto “La Rinascita della Via della Seta in Veneto”, selezionato e presentato a Bruxelles nell’aprile del 2015 come uno tra i …
La troupe americana CNN ha intrapreso lo scorso anno un viaggio nella storica Via della Seta, dalla Cina al lago di Como, ripercorrendo le tappe storiche e culturali dell’antica arte serica. All’interno del documentario intitolato “Silk Road: Past, Present, Future” e trasmesso il 18 febbraio 2016, si è parlato anche della seta 100% italiana, utilizzando le immagini del progetto “La Via Etica della Seta”. Ancora una volta i protagonisti sono stati i bachi del CREA-AA di Padova, i gelseti del nostro territorio, la filandina – restaurata e attualmente sita in D’orica a Nove (VI) – e l’originale collezione di gioielli in oro e seta 100% italiana. CNN – The Silk Road: Past Present Future Come evidenziato durante la puntata, in molte parti d’Italia oggi sono tornate le condizioni ambientali ottimali per la ripresa del processo produttivo della seta e molte imprese del settore tessile hanno già dimostrato il loro interesse a questa rinascita. Una rinascita che trova un esempio concreto e tangibile nel progetto “La Via Etica della Seta”: a Nove nell’azienda orafa D’orica è …
Il Gazzettino, lunedì 28 dicembre 2015 ECCELLENZE Una rete d’imprese fa rivivere una tradizione contadina: innovazione e affari d’oro Il Veneto riscopre la via della seta Bachicoltura, dal Crea di Padova la ricerca per nuove applicazioni: dall’arte, alla medicina e alla cosmesi di Umberto Sarcinelli MESTRE La via della seta italiana del terzo millennio non percorre più le strade d’Oriente, oggi peraltro pervase dalla guerra, ma è una rete d’imprese d’eccellenza che comprende tutta la filiera della bachicoltura, dall’uovo al filato e da questo al prodotto finale, sia esso di lusso o di impiego biomedico. E ha il suo centro gravitazionale a Padova. Seta, ovvero “cavalieri”, bruchi, e gelsi, bozzoli e filande, il perno dell’agricoltura e dell’economia veneta e friulana fino a trenta-quarant’anni fa. Per i contadini l’allevamento dei bachi da seta voleva dire incassare i primi, importantissimi, soldi dell’annata, in attesa dei raccolti. Un reddito che diventava essenziale per tutto l’anno. La nascita di nuovi filati tecnologici e la concorrenza imbattibile della Cina, oltre che a fattori ambientali (inquinamento, parassiti) hanno cancellato questo “oro” …
D’orica, azienda capofila della rete d’imprese del progetto “La Rinascita della Via della Seta”, che nel 2014 ha riattivato e riorganizzato la filiera della produzione di seta 100% Made in Italy, ha effettuato il ritiro di tutta la produzione di bozzolo del 2015, del 2016 e anche del 2017. Questa scelta, senz’altro coraggiosa, nasce dalla ferma determinazione dell’azienda orafa di voler perseguire gli obiettivi fin da subito dichiarati e quindi favorire la ripresa della produzione di seta 100% Made in Italy, grazie anche alla creazione di gioielli in seta ed oro. Tale decisione ha permesso agli allevatori di veder riconosciuto economicamente ed ‘eticamente’ il proprio lavoro, avendo quindi le risorse da poter destinare alla gestione deigli allevamenti futuri. Il CREA-AA di Padova, che rimane l’unico centro di riferimento in Europa occidentale per la gelsibachicoltura, pianifica annualmente le attività di supporto alle campagne bacologiche, per riuscire a soddisfare le numerose richieste arrivate da tutta la penisola, isole comprese, dei tantissimi allevatori ed appassionati. Per ulteriori informazioni: info@setaetica.it