In Comunità Europea si torna a parlare di Seta Etica, a circa due anni dalla presentazione del progetto “La Rinascita della Via della Seta”, selezionato come uno dei quattro migliori progetti in Europa da cui ricavare delle best practice nei Settori Innovazione e Ricerca, da diffondere alle imprese europee.
Mercoledì 1 marzo 2017 è stato presentato presso la Comunità Europea “ECO&EQUO, l’almanacco dell’ecofuturo”, che contiene le innovazioni ecologiche e tecnologiche, scoperte dai promotori del Festival EcoFuturo, che si sono già trasformate in prodotti affidabili, creati da aziende che applicano i principi di etica ed equità.
Durante la prima sessione la parola è stata data anche a Giampietro Zonta che, in tema di “etica d’impresa”, porta l’esempio di D’orica, laboratorio orafo d’eccellenza creato assieme alla moglie Daniela Raccanello. Sono stati loro i primi a credere e a finanziare quello che fino a poco tempo fa era solo un sogno: la rinascita di una filiera della seta 100% italiana, dopo circa 50 anni.
“Qual è la nostra forza? La nostra differenza dal punto di vista caratteriale, professionale e culturale. La nostra forza è aver messo al centro della nostra attenzione le Persone, i Capitali Umani, le Risorse migliori delle nostra Aziende. Condividere, coinvolgere, delegare. Fondamentale e direi indispensabile è la Passione.
[…] Fare impresa è una Missione e comporta dei Doveri sia morali che sociali. L’ azienda è un “Bene Comune”, una ricchezza per il territorio. Un’ azienda crea benessere alla comunità, un’azienda dà modo alle persone di far progetti per sé stessi, per i loro figli e come tale va preservata. Ed è anche per questo che noi abbiamo accettato l’ennesima sfida: diventare una società Benefit.” G. Zonta
Dalla diretta streaming del 1 marzo 2017, l’intervento integrale di Giampietro Zonta:
L’interessante intervento dell’Europarlamentare Elly Schlein:
– In fondo al post il programma di “Eco & Equo” –
EcoFuturo al Parlamento Europeo di Bruxelles
Inviato da Cacao Quotidiano il Mar, 02/28/2017 – www.jacopofo.com
Da tre anni Ecofuturo Festival propone ecotecnologie per salvare il pianeta, le discute pubblicamente e le inserisce nell’Almanacco che si arricchisce di anno in anno. Ecofuturo presenta idee già divenute prodotti che non suscitano speranza e delusione come troppi annunci sull’innovazione ma che possono essere immediatamente messi in atto e sostenibili anche dal punto di vista etico e finanziario.
Le aziende e gli imprenditori che si presentano a Ecofuturo stanno riducendo il gap tra tecnologia, profitto ed equità. Si tratta sempre più di aziende che cercano di far divenire l’etica di impresa non più una concessione del principe ma una scelta condivisa da ogni attore aziendale.
Le ecotecnologie che presentiamo a Bruxelles, in un luogo così importante, dove si cerca di unire e non dividere i popoli, dimostreranno la concreta realizzazione di questi sogni/affermazioni.
Le ecotecnologie sono frutto dell’ingegno di innovatori, dell’investimento di imprenditori e del coinvolgimento creativo dei dipendenti delle aziende che, nella nuova etica aziendale non saranno più dipendenti ma collaboratori creativi.
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