I bachi da seta hanno catturato l’attenzione anche delle Università della terza età, che sempre di più richiedono di inserire in programma lezioni di gelsibachicoltura e approfondimenti sulla filiera della seta.
Un interesse storico scientifico per molti ex professori e un vero tuffo nel passato per molti degli iscritti, in particolare il pubblico femminile.
Il viaggio nel mondo della seta rievoca, in molte donne, gli anni trascorsi nelle filande, una tradizione che era molto radicata nel territorio veneto.
In cattedra troviamo Fernando Pellizzari, agronomo e ultimo presidente dell’ABI (Associazione Bachicoltori italiani). Con determinazione e passione tiene lezioni sulla filiera della seta con focus sull’importanza socio economica del passato, sulle cause della crisi avvenuta e sulle concrete potenzialità di rinascita.
Tutti gli incontri sono allietati da materiale fotografico e video.
Gli incontri:
• Università di Crocetta del Montello e Valdobbiadene: venerdì 9 e venerdì 16 ottobre 2015
• Università di Caerano San Marco: martedì 17 marzo 2016 e martedì 13 ottobre 2015
• Università di Cornuda: venerdì 20 novembre 2015; mercoledì 8 aprile 2016
• Università di Trevignano: lunedì 11 e lunedì 18 gennaio 2016
• Università Giavera del Montello: venerdì 22 gennaio 2016
Ad arricchire la serata la presenza dei referenti de “La Via Etica della Seta”, che hanno illustrato i risultati del progetto ideato nel 2014 dalla rete di imprese che ha ricostruito e riorganizzato la filiera di produzione di una seta ‘etica’ 100% made in Italy dopo circa 50 anni: Giampietro Zonta e Daniela Raccanello per il laboratorio orafo D’orica, i project manager Claudio Gheller e Laura Stieven di Veneto Marketing, uno dei responsabili della trattura in Filanda D’orica Salvatore Gullì e lo studioso della seta Evaristo Borsato.
• Università dell’Asolano: venerdì 4 e 11 marzo 2016
• Società Dante Alighieri di Conegliano: giovedì 7 aprile 2016