Festival Ecofuturo 2015: un’esperienza straordinaria!
Sei giorni immersi nelle colline umbre, in un luogo dove natura e uomo sono in perfetta sintonia all’interno di una fucina di progetti, idee e contatti unici.
Il programma, ricco di eventi e tavole rotonde, ha permesso alla rete d’imprese del progetto “La Via Etica della Seta” di confrontarsi sui temi più svariati, dalla strategia di marketing sino all’utilizzo di tecnologie innovative.
Nel pomeriggio di mercoledì 2 settembre si è aperto il focus tematico di approfondimento del progetto “La Rinascita della Via della Seta”, in cui sono intervenuti alcuni esponenti della rete d’imprese. Sul palco, Giampietro Zonta e Daniela Raccanello di D’orica, Silvia Cappellozza del CREA-AA di Padova, Claudio Gheller di Veneto Marketing e con la partecipazione di Salvatore Gulli.
Durante il dibattito sono stati toccati temi importanti come la ricostruzione della filiera serica 100% Made in Italy, il concetto di seta ‘etica’, il valore della seta e le ricadute che il ripristino di questa filiera produttivo potrà avere in Italia, in termini economici, occupazionali e sociali.
Tra i tanti visitatori Francesco Anastasi di SlowFood, che grazie al progetto “Terra Madre” incentiva la creazione di orti sinergici in Africa; Gian Luca Atzori e Maura Fancello, che ci hanno incuriosito con il loro progetto ‘ponte’ tra Sardegna e Cina; Lucia Cuffaro,che con il suo blog e la sua rubrica su Unomattina abbraccia la filosofia ecologica della seta etica.
Un particolare ringraziamento va a tutto lo staff di Ecofuturo, in particolare a Jacopo Fo, Michele Dotti, Fabio Roggiolani, Sergio Ferraris, Mario Pirovano e Sauro Secci che stanno supportando il nostro progetto e lo stanno mettendo in rete, grazie ad un festival che è diventato punto di riferimento per progetti innovativi e risorse da condividere.
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